DUE NUOVE MOSTRE AL CREATIVE LAB
Inaugurano sabato 04 novembre nell’ambito dei due format espositivi TEN e Gallery 2.0, rispettivamente la mostra delle opere dell’artista Lina Bianchi e la collettiva fotografica Qui vive Jeeg.
GALLERY 2.0
“Qui vive Jeeg”, ideato da Fabio Moscatelli, è un progetto nato qualche anno fa ma in continuo divenire, fatto di foto e piccoli racconti con l’intento di raccogliere volti e storie del popoloso quartiere romano di Tor Bella Monaca. Fabio Moscatelli ha tenuto un workshop di fotografia nel mese di dicembre 2022 nell’ambito della manifestazione Non c’è limite al limite, nata nel 2017 e che da due anni si svolge presso gli spazi del Creative Lab Mantova, in viale Valle d’Aosta a Lunetta. Obiettivo del workshop fotografico era quello di replicare l’esperienza di Tor Bella Monaca nel quartiere di Lunetta, simbolo nei decenni passati della cosiddetta periferia degradata, da cui ne sono conseguiti stigma e ghettizzazione. Il workshop ha rappresentato un momento di incontro e di scambio tra i partecipanti e gli abitanti del quartiere che ha consentito di superare i confini fisici della periferia e di immergersi nelle storie delle persone che la abitano. Dialogo e condivisione: concetti su cui i partecipanti hanno potuto costruire la propria visione, in una prospettiva più profonda e autentica del luogo e dei propri abitanti. Obiettivo principale dell’esposizione è quello di offrire una visione non stereotipata della periferia, sottolineando l’importanza delle relazioni, sia tra gli stessi abitanti del quartiere sia tra questi e coloro che, da esterni, a loro si avvicinano, entrando con rispetto all’interno del loro quotidiano, dei loro luoghi di vita. Se la periferia è spesso oggetto di pregiudizi e stereotipi, attraverso l’occhio sensibile dei partecipanti al workshop e sotto la direzione attenta di Fabio Moscatelli, Lunetta è stata raccontata per la densità relazionale che la caratterizza, valore non facilmente rinvenibile in altri contesti della città di Mantova.
IL WORKSHOP
Il workshop ha alternato il lavoro in aula a sessioni di riprese fotografiche all’esterno, nei luoghi più significativi del quartiere. La volontà di entrare in relazione si è concretizzata nei momenti di incontro e scambio con alcuni residenti che hanno aperto i propri spazi privati ai partecipanti. Inoltre, l’attività fotografica è stata integrata con sessioni dedicate all’editing delle immagini e all’ideazione di uno storytelling.
IL DOCENTE
Il docente, Fabio Moscatelli, si è diplomato presso la Scuola Romana di Fotografia e Cinema e negli anni si è specializzato nel reportage sociale e nel racconto di storie personali, spesso confinate ai margini della nostra società. Tra le sue pubblicazioni: “Gioele, Quaderno del tempo libero” in collaborazione con Gioele, ragazzo autistico con cui l’autore ha intrapreso un percorso che dura da sei anni; “The Last Exit”, pubblicazione indipendente dedicata alla memoria di suo padre; “Nostos”, pubblicato nel 2020 come self publishing, viaggio nell’infanzia attraverso la rivisitazione dei luoghi del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016.
GLI AUTORI IN MOSTRA
Luca Artioli, Lorenza Cabassi, Rosy Fezzardi, Fabio Moscatelli, Andrea Perina, Manuela Podda, Daniela Scaccioni e Vittorino Zambelli.
TEN
LINA BIANCHI
IN PERENNE MOVIMENTO
I miei lavori nascono dall'esigenza di unire l'interesse che da sempre manifesto per l'utilizzo della scrittura con una decorazione ispirata alla pratica degli antichi maestri dell'illustrazione botanica. Un percorso che tocca pittura, decorazione e grafica.
Un percorso che scava, nel vero senso della parola, tra ciò che è immerso e ciò che è in superficie, tra il dentro ed il fuori, tra il movimento e la sosta.
Il soggetto diventa pretesto per portare l'osservatore a trovare un senso personale alle parole, un significato che si avvicina sempre più al suo vissuto, allontanandosi irrimediabilmente dall'autore.
Sta a chi osserva svolgere la matassa della composizione.
Benvenuti nel mio personalissimo giardino.
Nata a Brescia e cresciuta a Bedizzole (BS), Lina Bianchi vive e lavora a Mantova. Frequenta il Liceo scientifico ad indirizzo artistico A. Calini di Brescia per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera dove si laurea con lode nel 2002.
Dopo una pluriennale esperienza in ambito marketing e vendite torna alle sue passioni: l’arte e l’insegnamento. Attualmente insegna Discipline grafiche, pittoriche e scenografiche presso il Liceo Artistico G. Romano di Mantova e lavora nel suo studio di pittura a Porto Mantovano (MN). “In perenne movimento” racchiude il concetto di movimento e mutamento come fonte di sopravvivenza, la capacità di adattarsi o semplicemente di evolvere. Le piante conoscono molto bene questo meccanismo.
E così è nato il lavoro dell’ultimo periodo, questo in particolare.
Le 10 piante scelte sono tutte piante che si muovono, aprendosi di giorno e chiudendosi di notte, oppure si chiudono al tatto perché pudiche, oppure sono piante che resistono, che nonostante i mutamenti resistono, resistono nonostante tutto.
I 10 testi scelti sono diversi: alcuni ispirati al concetto del non stare fermi, del non sostare sempre allo o nello stesso punto, altri, in modo più concettuale, si riferiscono agli illustratori botanici che non dovevano essere considerati artisti ed i loro lavori non erano da definire come belli o opere d’arte ma soltanto manufatti che riproducevano una pianta o un fiore da catalogare per la scienza.
In questo mi identifico: nel non riuscire a considerarmi un’artista, ma soltanto una mano che produce manufatti esteticamente gradevoli, il tutto…in perenne movimento.
Le mostre saranno visitabili, oltre all’inaugurazione di sabato dalle 18.30 alle 20.30, il mercoledì ed il venerdì dalle 15.30 alle 19.30.
TEN e Gallery 2.0 sono eventi organizzati da Pantacon con il sostegno del Comune di Mantova. Info, immagini e approfondimenti su www.creativelabmantova.it e sui canali social del Creative Lab, Facebook e Instagram.